Dal medico condotto al diritto alla salute per tutti: passato e futuro della sanità in Italia

di Luca Rolandi |

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La creazione del SSN, il 23 dicembre 1978, giunge dopo un percorso lungo i secoli passati, in cui il diritto alla salute per tutti ha fatto da filo conduttore nella storia d’Italia: a partire dai medici condotti, incaricati di garantire cure mediche gratuite per i poveri, passando attraverso l’assistenza sanitaria per malattie di particolare rilevanza sociale, come la malaria e la tubercolosi, giungendo poi alle Casse Mutua Malattie, il servizio sanitario pubblico si è progressivamente esteso a quasi tutta la popolazione; parallelamente si sviluppava tra i cittadini la consapevolezza del diritto all’assicurazione contro le malattie, che portò fin dalla prima metà dell’Ottocento alla creazione delle Società di Mutuo Soccorso per i lavoratori.

Interno mostra Polo del Novecento Torino
Partendo da questa ricorrenza la Fondazione Carlo Donat-Cattin insieme al CISO e all’ASTUT associazioni che si occupano della documentazione, salvaguardia e cura della storia della medicina hanno promosso, fino al 28 maggio, una mostra al Polo del ‘900, via del Carmine 14, dal suggestivo titolo “Dai medici condotti al Servizio Sanitario Nazionale”.

Valorizzazione e la difesa del Servizio Sanitario Nazionale è uno il primo obiettivo della mostra che racconta la storia del SSN che oggi, con la fase di emergenza sanitaria causata dalla pandemia ne evidenzia l’importanza e l’insostituibilità. Un cammino di trasformazione che ha portato le antiche condotte mediche agli attuali servizi e presidi che garantiscono il diritto alla salute universale. Inoltre, l’esposizione promuove la conservazione e la conoscenza di un patrimonio di strumenti, oggetti, documenti pressoché sconosciuto, in alcuni casi unico al mondo, e spesso recuperato fortunosamente al degrado e all’oblio, che confluirà nel futuro Museo della Medicina dell’Università di Torino.




Posted on: 2021/05/13, by :