Allarme al confine afghano: primo scontro tra Talebani e Iran

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Improvviso si è materializzato lo scontro attorno al quale da mesi “lavora” l’Is-K, la frazione afghana dei terroristi dell’Isis, con i suoi attentati nelle moschee e nelle strade della capitale Kabul, Kandahar, Nangarhar e in altri centri del Paese: contrapporre le milizie talebane sunnite all’esercito iraniano sciita.
E la prima scintilla è scoppiata oggi al confine tra Afghanistan e Iran e ha messo moto addirittura l’artiglieria degli ayatollah, come si può osservare da alcuni video che circolano sul web. Comunque dalle notizie ancora frammentarie non è chiaro se da parte talebana si tratta di un reparto militarmente strutturato o di una semplice banda alla ricerca di facili provocazioni. Quello che è certo è la tensione che comincia a profilarsi al confine tra i due Paesi che non promette nulla di buono.

Ne è valsa la pena?

Intanto negli Stati Uniti gli analisti cominciano a domandarsi se ne è valsa la pena la guerra in Afghanistan con tutto quello che ne è seguito in vent’anni di occupazione militare. Le cifre, infatti, sono da capogiro: complessivamente, il conflitto è costato 2,261 trilioni di dollari, cioè due miliardi di miliardi e rotti… Per lo zio Sam e i suoi cittadini un dissanguamento, per il potente apparato militare-industriale un “pozzo di san Patrizio”.



Fonte: Brown University, Special Inspector General for Afghanistan Reconstruction

Posted on: 2021/12/01, by :