Ambiente: la foto da Agadez che parla da sola
di Sergio Cipri|
|Che la situazione sia oramai socialmente fuori controllo, lo testimonia una frase in voga nei bla bla televisivi e ripresa con atteggiamento serioso in conversazioni pubbliche e private: “al di là delle proprie idee, la questione ambientale è preoccupante”. Appunto, che cosa significa al di là delle proprie idee? Che idee si possono ancora avere mentre la terra brucia, il cambiamento climatico sconvolge le nostre vite, frutto di abitudini che non abbiano alcuna intenzione di mutare, i fiumi grandi o piccoli sono in secca, le bombe d’acqua si ripetono con sempre maggiore frequenza causando alluvioni, distruzioni e morti, flora e fauna subiscono quotidiane estinzioni. Domandiamocelo, anche se potrebbe essere troppo tardi. La Porta di Vetro
C’è qualcosa che non quadra in questa immagine. La grandine è un fenomeno non certo raro, associato ai temporali estivi. In questo agosto 2022, con una combinazione di siccità e alte temperature che non si registrava da quando sono iniziate, nel 1871, le registrazioni degli eventi meteorologici, la grandine è comparsa con frequenza nei notiziari televisivi.
Ma che “c’azzecca” direbbe Montalbano, quella scritta in sovraimpressione “Agadez Macha Allah” (Agadez, che Allah vi benedica)? Da molti anni sono amico di Abdoulaye Alhassame, una guida Thouareg conosciuta in un viaggio in Niger, con il quale sono in frequente contatto. Vive ad Agadez, la seconda città del Niger, capitale del popolo Thouareg. Agadez sta a 16 gradi sopra l’equatore, al centro del deserto del Sahara. Ieri mi ha mandato l’immagine d’apertura del testo ripresa davanti alla porta di casa sua.
Ci si potrebbe scrivere un dotto articolo, con citazioni scientificamente autorevoli, sugli sconvolgimenti meteorologici conseguenza del riscaldamento globale. Ma, contando sul fatto che una immagine vale più di mille parole, dedico questo brevissimo articolo agli irriducibili negazionisti di casa nostra.
Che Allah vi benedica.
Posted on: 2022/08/12, by : admin