La garanzia di Luis Suarez: parla solo spagnolo, ma pensa sempre da italiano
di Menandro|
|
“El pistolero”, soprannome di Luis Suarez, ha raccontato ieri ai magistrati la sua verità sull’esame farlocco all’Università per stranieri di Perugia sostenuto nello scorso settembre, di cui si occupano con dovizia di particolari le cronache. Si trattava di una prova di conoscenza della nostra lingua finalizzata a mettere a segno non già un goal di rapina, com’è nel suo migliore esperanto in area di rigore, ma una “rapina” del passaporto italiano…
Uno scandalo sollevato da un’inchiesta della Procura di Perugia che ha trascinato nel pubblico ludibrio la rettrice dell’Università perugina Giuliana Grego Bolli, costretta giorni fa a dare le dimissioni, dopo aver subito la sospensione dall’incarico dal Gip di Perugia, insieme ad altre figure apicali dell’Ateneo.
Le acrobazie culturali di Luis Suarez sui nostri banchi di scuola sono cominciate quando gli è stata ventilata la possibilità di ottenere la cittadinanza italiana per diritto acquisito dal matrimonio con una signora di origine italiana. Di qui l’interesse dell’Italcalcio e in particolare un’altra Signora, “Vecchia” di esperienza nelle pratiche extracalcistiche, propensa ad accaparrarsi le prestazioni dell’uruguagio. Tipino da prendersi con le molle, tanto che nel suo ambiente è considerato la risposta calcistica ad Hannibal Lecter, per quel vizietto di masticare ogni centimetro quadrato di carne che gli gira attorno, quando perde il lume della ragione. Ricordate il protagonista de Il silenzio degli innocenti, il serial killer magistralmente interpretato da Anthony Hopkins? Fama meritata, che precede Suarez. Per le credenziali rivolgersi al bianconero e azzurro Giorgio Chiellini che il 24 giugno del 2014, durante la partita Italia-Uruguay valida per l’ammissione agli ottavi dei MOndiali, si ritrovò appeso al lobo del suo orecchio la mascella di Suarez, in evidente crisi di astinenza.
Ieri, comunque, i magistrati non hanno corso questo rischio. Erano prudentemente a distanza in videoconferenza, incantati dal musicale spagnolo – come hanno registrato con perfida ironia le agenzie – in cui si esprimeva Luis Suarez. La notizia, rimbalzata immediatamente su Televideo, ha fatto il giro dei social con commenti sarcastici allegati. Uno su tutti: parla in spagnolo, ma nel fare il furbetto pensa sempre in italiano…
Posted on: 2020/12/20, by : admin
Le acrobazie culturali di Luis Suarez sui nostri banchi di scuola sono cominciate quando gli è stata ventilata la possibilità di ottenere la cittadinanza italiana per diritto acquisito dal matrimonio con una signora di origine italiana. Di qui l’interesse dell’Italcalcio e in particolare un’altra Signora, “Vecchia” di esperienza nelle pratiche extracalcistiche, propensa ad accaparrarsi le prestazioni dell’uruguagio. Tipino da prendersi con le molle, tanto che nel suo ambiente è considerato la risposta calcistica ad Hannibal Lecter, per quel vizietto di masticare ogni centimetro quadrato di carne che gli gira attorno, quando perde il lume della ragione. Ricordate il protagonista de Il silenzio degli innocenti, il serial killer magistralmente interpretato da Anthony Hopkins? Fama meritata, che precede Suarez. Per le credenziali rivolgersi al bianconero e azzurro Giorgio Chiellini che il 24 giugno del 2014, durante la partita Italia-Uruguay valida per l’ammissione agli ottavi dei MOndiali, si ritrovò appeso al lobo del suo orecchio la mascella di Suarez, in evidente crisi di astinenza.
Ieri, comunque, i magistrati non hanno corso questo rischio. Erano prudentemente a distanza in videoconferenza, incantati dal musicale spagnolo – come hanno registrato con perfida ironia le agenzie – in cui si esprimeva Luis Suarez. La notizia, rimbalzata immediatamente su Televideo, ha fatto il giro dei social con commenti sarcastici allegati. Uno su tutti: parla in spagnolo, ma nel fare il furbetto pensa sempre in italiano…
Posted on: 2020/12/20, by : admin