Elezioni Torino, lanciamo #Iovadoavotare
|
La Porta di vetro lancia il suo personale hashtag: #Iovadoavotare. Il messaggio è preciso: snobbare la politica può raccogliere consensi, ma non costituisce un progetto politico. E così il voto di protesta che inevitabilmente volteggia tra i vari schieramenti, inevitabilmente non riesce a trovare una collocazione, perché c’è sempre qualcuno che riesce a protestare più forte, fino ad un punto di rottura che forse si è raggiunto.
Allora, se in passato risultava snob dire di non andare a votare, o votare i contestatori del sistema, oggi diventa irrinunciabile affermare che, nonostante la qualità non sempre elevata della classe politica, diventa essenziale esprime il proprio parere. Che lo si voglia o no, questa è l’essenza della democrazia, a dispetto di chi fa a gara nel tentativo di condizionarci con fatti dell’ultima ora o sentenze ad orologeria. Gli scandali, le delusioni, i programma disattesi sono conosciuti ed ampiamenti rilevati.
Tuttavia, ciò non deve far venire meno l’impegno: anzi il venir meno dei fragori delle ondate contestatrici offre un’opportunità per rilanciare la partecipazione dei cittadini su dei programmi ragionati. Più che il diritto di critica, occorre rilanciare il senso di responsabilità che significa assumersi una responsabilità di fronte a se stessi e alla propria comunità.
Allora, se in passato risultava snob dire di non andare a votare, o votare i contestatori del sistema, oggi diventa irrinunciabile affermare che, nonostante la qualità non sempre elevata della classe politica, diventa essenziale esprime il proprio parere. Che lo si voglia o no, questa è l’essenza della democrazia, a dispetto di chi fa a gara nel tentativo di condizionarci con fatti dell’ultima ora o sentenze ad orologeria. Gli scandali, le delusioni, i programma disattesi sono conosciuti ed ampiamenti rilevati.
Tuttavia, ciò non deve far venire meno l’impegno: anzi il venir meno dei fragori delle ondate contestatrici offre un’opportunità per rilanciare la partecipazione dei cittadini su dei programmi ragionati. Più che il diritto di critica, occorre rilanciare il senso di responsabilità che significa assumersi una responsabilità di fronte a se stessi e alla propria comunità.