Strage all’Università russa di Perm’, negli Urali: 6 morti e 7 feriti
|
A imitazione di quanto accade negli Stati Uniti. Un giovane armato ha fatto irruzione nelle aule dell’Università di Perm’ (Ateneo fondato nel 1916), città negli Urali centrali, a oltre 1300 chilometri da Mosca. Nel giro di pochi minuti si è consumata una strage. Il bilancio è di 6 morti (le prime notizie parlavano di 8) e 7 feriti.
L’autore del gesto è un giovane di diciotto anni, in un primo tempo dato per ucciso dalle forze di polizia durante l’irruzione nell’ateneo. Si tratta di Timur Bekmansurov, iscritto al primo anno di giurisprudenza: lo si vede in un post lanciato prima di scatenare la strage. Nel post su VKontakte – il Facebook russo – Bekmansurov rivendica interamente a sé l’iniziativa, scartando e qualunque ipotesi di terrorismo organizzato. Dai filmati che circolano sul web si vedono gli studenti calarsi dalle finestre dell’Università. Il portavoce del Cremlino ha reso noto le condoglianze espresse dal presidente Vladimir Putin alle famiglie delle vittime.
Posted on: 2021/09/20, by : admin
L’autore del gesto è un giovane di diciotto anni, in un primo tempo dato per ucciso dalle forze di polizia durante l’irruzione nell’ateneo. Si tratta di Timur Bekmansurov, iscritto al primo anno di giurisprudenza: lo si vede in un post lanciato prima di scatenare la strage. Nel post su VKontakte – il Facebook russo – Bekmansurov rivendica interamente a sé l’iniziativa, scartando e qualunque ipotesi di terrorismo organizzato. Dai filmati che circolano sul web si vedono gli studenti calarsi dalle finestre dell’Università. Il portavoce del Cremlino ha reso noto le condoglianze espresse dal presidente Vladimir Putin alle famiglie delle vittime.
Posted on: 2021/09/20, by : admin