Un libro per voi: sciamanesimo e valore della spiritualità, secondo Tonelli
di Chicca Morone|
|Con spirito mistico, forte di esperienza iniziatica, nonché 40 anni di studi, il professor Angelo Tonelli ha curato “Negli abissi luminosi. Sciamanesimo, trance ed estasi nella Grecia antica” edito nella collana Universale Economica Feltrinelli/Classici, in 4 anni di stesura.
Il sostanzioso volume, dalle caratteristiche del saggio, è in realtà uno scorrevole racconto attraverso le opere degli autori più sofisticati per portare ai lettori una traccia per la ricomposizione nell’interiorità individuale e collettiva del razionale e dell’irrazionale nei giorni nostri, dove la supremazia della tecnica e della scienza sta soffocando (e non proprio lentamente) ogni anelito spirituale.
Molto elegantemente viene dimostrato come trionfo del logos/ragione sul nous/intelletto abbia scardinato l’equilibrio tra le diverse percezioni della realtà dove, non dando dignità di cittadinanza alle pure intuizioni – che devono essere “dimostrate scientificamente” – si è eliminata la dimensione mistica e sapienziale che è alle radici della nostra civiltà.
La descrizione del passaggio tra il matriarcato e il patriarcato pulsa attraverso i testi dei lirici e potrebbe essere riassunto nella lettura del coro di “Ifigenia in Tauride” dove Euripide fa raccontare alle ancelle della sacerdotessa come Apollo “ancora cucciolo” uccida il serpente Pitone; occupi la sede sacra di Temis, dea del diritto naturale; lotti contro la madre Gea e trionfi aiutato da Zeus, orgoglioso del proprio figlio così precoce nell’impadronirsi di un luogo dove i culti erano “molto ricchi di oro”. Il gioco è fatto… si va incontro a un periodo dove poco alla volta, dalla purezza di un vaticinio totalmente femmineo, il luogo si colora di impronta maschile, seppure divina, ma dominante sulle Muse, tutte partizioni di un unicum potente.
Paragrafo particolarmente interessante è quello dedicato alla follia divina, quella che oggi viene “curata” se si fa l’errore di volerla condividere con più persone possibili: Apollo presiede all’ispirazione mantica; Dioniso a quella iniziatica; la poesia è presieduta dalle Muse e – con un’interpretazione poco consona, oggi, alla vera matrice – compare anche l’immersione nella follia di Afrodite e Eros.
Ma se vogliamo davvero armonizzare e pacificare l’interiorità, un consiglio che traspare ovunque da questo saggio è l’ascolto dell’armonia, il legame con il divino che dentro a ognuno di noi esiste ancora, se non l’abbiamo soffocato con l’eccesso di scientismo.
Posted on: 2021/07/25, by : admin
Molto elegantemente viene dimostrato come trionfo del logos/ragione sul nous/intelletto abbia scardinato l’equilibrio tra le diverse percezioni della realtà dove, non dando dignità di cittadinanza alle pure intuizioni – che devono essere “dimostrate scientificamente” – si è eliminata la dimensione mistica e sapienziale che è alle radici della nostra civiltà.
La descrizione del passaggio tra il matriarcato e il patriarcato pulsa attraverso i testi dei lirici e potrebbe essere riassunto nella lettura del coro di “Ifigenia in Tauride” dove Euripide fa raccontare alle ancelle della sacerdotessa come Apollo “ancora cucciolo” uccida il serpente Pitone; occupi la sede sacra di Temis, dea del diritto naturale; lotti contro la madre Gea e trionfi aiutato da Zeus, orgoglioso del proprio figlio così precoce nell’impadronirsi di un luogo dove i culti erano “molto ricchi di oro”. Il gioco è fatto… si va incontro a un periodo dove poco alla volta, dalla purezza di un vaticinio totalmente femmineo, il luogo si colora di impronta maschile, seppure divina, ma dominante sulle Muse, tutte partizioni di un unicum potente.
Paragrafo particolarmente interessante è quello dedicato alla follia divina, quella che oggi viene “curata” se si fa l’errore di volerla condividere con più persone possibili: Apollo presiede all’ispirazione mantica; Dioniso a quella iniziatica; la poesia è presieduta dalle Muse e – con un’interpretazione poco consona, oggi, alla vera matrice – compare anche l’immersione nella follia di Afrodite e Eros.
Ma se vogliamo davvero armonizzare e pacificare l’interiorità, un consiglio che traspare ovunque da questo saggio è l’ascolto dell’armonia, il legame con il divino che dentro a ognuno di noi esiste ancora, se non l’abbiamo soffocato con l’eccesso di scientismo.
Posted on: 2021/07/25, by : admin