Un libro per voi: “Tesori all’Accademia”, i Cartoni Gaudenziani
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È un tesoro torinese tutto da scoprire quello che si potrà ammirare da domani, venerdì 18 marzo nel salone d’onore dell’Accademia Albertina di Torino. Alle 18 sarà presentato “Tesori all’Accademia”, l’ultimo volume della collana Di Arte in arte della Neos Edizioni, a cura di Franca Rizzi Martini. Si tratta della straordinaria raccolta di cinquantanove cartoni preparatori cinquecenteschi, conservati appunto all’Accademia, appartenenti a Gaudenzio Ferrari e alle scuole pittoriche della sua cerchia.
Dunque, opere d’arte di grande valore artistico e storico sconosciute ai più: botteghe dei Lanino, dei Giovenone, di Lomazzo e del Morazzone, dove i cartoni preparatori venivano concepiti e usati da maestro e allievi in uno scambio artistico vicendevole durante il grande fermento culturale che caratterizzò la zona tra Piemonte e Lombardia in tutto il Rinascimento. Forse non tutti sanno che prima della realizzazione di un’opera veniva tracciato su grandi cartoni uno studio preparatorio della dimensione dell’opera stessa e poi, attraverso varie tecniche, il disegno veniva trasportato sul supporto definitivo, tavola di legno, tela o muro per l’affresco.
Una collezione di cartoni unica al mondo che vale la pena scoprire e che questa antologia proposta da Neos Edizioni porta all’attenzione dei lettori, attraverso sedici racconti di narrativa di altrettanti autori che hanno scelto ognuno un disegno preparatorio sul quale costruire una storia. La curatrice ha richiesto agli autori di lasciarsi ispirare da un singolo particolare, da un personaggio o da una vicenda rappresentata per creare storie di vita ambientate al giorno d’oggi o in tempi lontani, secondo schemi narrativi personali, che esulino dai temi religiosi propri dei disegni. Sono così nati sedici avvincenti racconti con stili diversi, secondo la creatività di ognuno per una proposta di lettura vivace e varia, che va a svelare i progetti dei grandi capolavori rinascimentali.
Posted on: 2022/03/17, by : admin
Dunque, opere d’arte di grande valore artistico e storico sconosciute ai più: botteghe dei Lanino, dei Giovenone, di Lomazzo e del Morazzone, dove i cartoni preparatori venivano concepiti e usati da maestro e allievi in uno scambio artistico vicendevole durante il grande fermento culturale che caratterizzò la zona tra Piemonte e Lombardia in tutto il Rinascimento. Forse non tutti sanno che prima della realizzazione di un’opera veniva tracciato su grandi cartoni uno studio preparatorio della dimensione dell’opera stessa e poi, attraverso varie tecniche, il disegno veniva trasportato sul supporto definitivo, tavola di legno, tela o muro per l’affresco.
Una collezione di cartoni unica al mondo che vale la pena scoprire e che questa antologia proposta da Neos Edizioni porta all’attenzione dei lettori, attraverso sedici racconti di narrativa di altrettanti autori che hanno scelto ognuno un disegno preparatorio sul quale costruire una storia. La curatrice ha richiesto agli autori di lasciarsi ispirare da un singolo particolare, da un personaggio o da una vicenda rappresentata per creare storie di vita ambientate al giorno d’oggi o in tempi lontani, secondo schemi narrativi personali, che esulino dai temi religiosi propri dei disegni. Sono così nati sedici avvincenti racconti con stili diversi, secondo la creatività di ognuno per una proposta di lettura vivace e varia, che va a svelare i progetti dei grandi capolavori rinascimentali.
Posted on: 2022/03/17, by : admin